Qualche anno fa, attraverso una chat sullo schermo del computer, Amal Kaawash inviò a Mahmoud Awad dei versi da lei scritti con il titolo “Bahr Beirut” (Il mare di Beirut), riportati qui sotto. Poi è stata la volta di Mahmoud, che ha composto la musica per quei versi: monologo di una rifugiata palestinese in Libano che esprime la bruciante nostalgia per la sua terra originaria sottrattale e allo stesso tempo la ricerca di conforto nella musica e nelle onde del Mediterraneo. Nel dicembre 2012 Bahr Beirut venne cantata per la prima volta sul palcoscenico di Ramallah da una giovane cantante, Mira Abu Hilal, in occasione del lancio di un progetto musicale Palestinese collettivo: “Naqsh”. Bahr Beirut è stato uno dei brani preferiti in quell’album e subito dopo, diventato disponibile online, ha raggiunto un vasto pubblico in Palestina, Libano e nel mondo arabo.
Con Bahr Beirut, loro prima collaborazione, Amal e Mahmoud hanno realizzato ciò che non possono fare data data la perdurante occupazione israeliana, che non permette loro di incontrarsi in Libano o in Palestina, terra di origine di entrambi. Hanno sfidato l’impossibile creando una canzone attraverso i confini. Ma, pur rimanendo in contatto via internet, non hanno mai avuto la possibilità di suonare insieme su un palcoscenico. Fino ad oggi….
Adesso Amal, dal Libano, e Mahmoud, dalla Palestina, suoneranno insieme per la prima volta, in Italia. Abbiamo pensato di rendere possibile il loro desiderio di incontrarsi ed esibirsi insieme. Per questo li abbiamo invitati in Italia per due spettacoli, che si svolgeranno a Roma, il 18 luglio e a Mola di Bari il 16 luglio, durante il Festival Kantun Winka. Verranno eseguiti brani e canzoni del patrimonio musicale palestinese ed arabo, dal levante, dall’Egitto, ed anche la stessa Bahr Beirut.
L’ evento sarà straordinario anche per un’altra ragione: i fondi raccolti saranno destinati a borse di studio a favore di due ragazze palestinesi di un campo profughi in Libano, per il Conservatorio musicale nazionale in Libano: Farah, 16 anni, che suona il sassofono, e Dima, 19 anni, che suona il violino (foto in fondo all’articolo).
Un avvenimento da non perdere: meravigliose voci e musica nel segno di speranza, solidarietà e pace!

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Mare di Beirut (Bahr Beirut)
di Amal Kaawash e Mahmoud Awad
Ascoltami, mare di Beirut,
Che cosa devo cantarti?
La mia voce mi ha dimenticata molto tempo fa
Che cosa devo dirti?
Sono una storia triste scritta dal tempo
Canta per me piano piano
Continua a cantare
Le tue onde sono la nostra famiglia
E tu sei parte di me
Non parlare di confini e di case
La storia è tutta scritta negli occhi del mio popolo, mare di Beirut!
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CENNI BIOGRAFICI
AMAL ZIAD KAAWASH

Disegnatrice e cantante palestinese nata in Libano
Amal è conosciuta, come disegnatrice, soprattutto per il suo personaggio, Meiroun, che porta il nome del villaggio di origine della sua famiglia in Palestina, da cui nel 1948 (Nakba) vennero cacciati. Le sue illustrazioni e fumetti compaiono in vari media e piattaforme sociali. (Meiroun che torna a vela in Palestina è anche l’immagine del manifesto).
Come cantante, Amal ha cominciato quale componente della band Jafra per i canti palestinesi (Beirut) prima di intraprendere il suo cammino come cantante e cantautrice indipendente. Ha studiato canto arabo nel Conservatorio musicale superiore libanese nazionale ed ha collaborato con musicisti locali e internazionali, inclusi Ahmad Qaabour (Libano), Opgang 2 (Danimarca) e Jussur Quartet (Italia).
Sito web http://www.meiroun.com
Facebook Amal Ziad Kaawash
Youtube Meiroun
SoundCloud Amal Kaawash
Photo Credit: Ramzi Haidar
MAHMOUD AWAD

Musicista palestinese residente a Ramallah, Palestina
Per oltre 15 anni, Mahmoud ha contribuito alla scena culturale e artistica in Palestina, partecipando a diverse iniziative musicali come suonatore di oud (liuto arabo).
Ha collaborato con vari gruppi musicali palestinesi in molti paesi arabi, tra cui Giordania, Egitto e Tunisia.
Mahmoud è uno dei fondatori del gruppo musicale palestinese Yalalan, in cui è attivo attualmente anche come compositore e formatore del coro del gruppo.
Links a canzoni arabe di Yalalan
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Farah, 17 anni, al sassofono, e Dima, 20 anni, al violino, volontarie nella scuola di musica del campo profughi Burj el Shemali in Libano: destinatarie delle borse di studio per il Conservatorio musicale nazionale libanese.


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