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I coltivatori di fragole di Gaza sperano in una stagione migliore (FOTO)

19 novembre 2022  Redazione The Palestine Chronicle

Gli agricoltori palestinesi raccolgono nella città di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. (Foto: Mahmoud Ajjour, The Palestine Chronicle)

A cura di Palestine Chronicle Staff

È la stagione delle fragole a Gaza. Il Palestine Chronicle si è unito ai contadini palestinesi mentre raccolgono i loro frutti nella città di Beit Lahiya, nel nord della Striscia.

A parte i mercati locali, questi agricoltori sperano di esportare quanti più prodotti possibile in Cisgiordania e nei paesi arabi ed europei.

Gli agricoltori sperano che i profitti futuri consentano loro di compensare parte delle perdite subite nelle stagioni precedenti. A causa dell’ermetico assedio israeliano, il potere d’acquisto nella Striscia è molto basso. Inoltre, il blocco impedisce agli agricoltori di esportare liberamente i loro prodotti, riducendo così in modo massiccio i loro margini di profitto.

Domenica scorsa, gli agricoltori hanno esportato il primo lotto di fragole in Cisgiordania e sperano che le operazioni di esportazione continuino per tutta la stagione.

L’agricoltore Akram Abu Khoussa, proprietario di una delle coltivazioni di fragole nel nord della Striscia di Gaza, ha affermato che l’inizio della stagione è un’occasione per festeggiare, poiché gli agricoltori attendono questo momento durante tutto l’anno.

Abu Khousa spera che quest’anno si assisterà a un aumento delle esportazioni di fragole verso i mercati esteri, per compensare i costi e le perdite degli agricoltori.

Ha spiegato che il raccolto di fragole “richiede grandi costi, manodopera e cure estreme, rispetto ad altri raccolti”.

Abu Khoussa ha spiegato che le fragole vengono piantate a settembre e raccolte a partire da novembre. 

(Tutte le foto: Mahmoud Ajjour, The Palestine Chronicle)

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