Dalla categoria Cinema palestinese vi consigliamo The Present (“Il regalo”), un cortometraggio datato 2020 diretto dalla regista Farah Nabulsi, di origine palestinese.

Nel giorno del suo anniversario di matrimonio, Yusef decide di uscire con la sua bambina Yasmine e insieme attraversano la Cisgiordania per fare la spesa e per acquistare un regalo per sua moglie Nour.

Il regalo è una sorpresa e i due partono felici progettando di tornare e sorprendere la madre. Ma sono palestinesi che vivono in Palestina e, come tali, non possono godere nemmeno del più semplice dei piaceri.

Il breve viaggio al negozio e di ritorno è pieno di umiliazioni e umiliazioni che fanno parte della vita quotidiana di un palestinese. Queste umiliazioni sono imposte a uomini, donne e persino bambini. Anche a un padre che vuole trascorrere un giorno speciale con sua figlia viene negato quel piacere perché la Palestina è occupata e governata da un regime militante spietato che non è solo indifferente alla sofferenza e ai sentimenti dei palestinesi; li umilia e rende la loro vita invivibile per una questione politica.

Nabulsi è stata molto abile nel catturare l’esperienza disumanizzante e frustrante della vita sotto l’occupazione, in un luogo in cui le ingiustizie sono state normalizzate e i diritti umani fondamentali scarseggiano.

The Present riesce a rappresentare in maniera efficace le lotte quotidiane che i palestinesi devono affrontare ogni giorno, anche negli aspetti più umili e monotoni della vita, e quanto un compito semplice possa diventare estenuante. 

La Palestina frequenta continuamente le notizie, ma la sua gente e il modo in cui vive raramente vengono toccati con una comprensione sfumata. È facile dimenticare che questi sono luoghi reali che meritano di esistere al di là della conversazione politica, a significare una lotta che trascende un luogo.

Una narrazione semplice si evolve in uno studio astutamente riflessivo delle esperienze di tanti palestinesi, creando uno sguardo toccante sulla vita governata dall’occupazione militare e dalla limitata libertà di movimento per le persone all’interno della regione.

Vi riportiamo qui sotto il trailer nella speranza che possa suscitarvi una curiosità in più!

Buona visione